Chi non conosce Adriano Galliani? Nessuno, anche i tarli sanno chi è. Ma quasi nessuno conosce la vera storia di quest'uomo. Non avrà avuto di certo una vita spericolata, come dice il buon vecchio Vasco, ma di certo è interessante sapere come un'uomo si "crea dal nulla" diventando da un semplice impiegato comunale a uno dei dirigenti calcistici più vincenti nelle competizioni UEFA nella storia del calcio. Eh già, avevte capito bene: impiegato comunale! Ma andiamo in ordine e con calma.
Adriano Galliani nasce il 30 luglio del 1944 a Monza (Milano). Si diploma come geometra e subito trova lavoro presso il comune di Monza. Lavora per otto anni come impiegato comunaale fino a quando non decide di candidarsi come sindaco della città nelle lista della Democrazia Cristiana. Successivamente prelevo una piccolà società di nome "Elettronica Industriale s.p.a." azienda specializzata in apparecchature per la ricezione di segnali televisivi. Ben presto diventa il primo fornitore per la televisione privata "Telemontecarlo", al tempo la quarta maggiore emittente per importanza in Italia. Nel 1979 la svolta: avvia una collaborazione con Silvio Berlusconi, l'allora proprietario di "Telemilano58" il quale propone di sviluppare il segnale televisivo in tutta Italia. Insieme fondano "Canale 5" dopo che Galliani cedette il 50% della "Elettronica Industriale" a Berlusconi.
Dal 1986 entra a far parte dell'associazione Calcio Milan come amministratore delegato, per poi divenire vice-presidente vicario.
Nel 2002 è diventa anche presidente della Lega Nazionale Professionisti. Si dimetterà la sera del 22 giugno 2006 dopo la notizia del suo deferimento ad opera del procuratore federale Stefano Palazzi che indaga sullo scandalo di Calciopoli.
