Pochi giorni fa mi sono imbattuto in una serie di pagine web dove si discuteva sulle decisione estremiste della religione islamica. In particolare mi sono soffermato su una pagina in cui un islamico definiva, con testuali parole, il significato di terrorismo: “Il terrorismo è la moderna modalità per riprendere il progetto di conquista islamica del mondo interrotto sotto le mura di Vienna nel 1683”. Decisamente allarmato, non ho potuto far altro che informarmi di più sull’Islam per vedere se avevo beccato il cosiddetto “ago nel pagliaio”. Se cerco la parola Islam su Google, non posso far a meno di notare che gli islamici sono accusati di varie: in primis discriminano l’universo femminile (islamico s’intende) suscitando scalpore nell’occidente libero costringendo le proprie donne a portare il burqa (velo caratteristico islamico), a non proseguire gli studi, a non far carriera nel mondo del lavoro, a non decidere né sul proprio futuro né quello dei propri figli e, dulcis in fundo, devono essere TOTALMENTE sottomesse al proprio marito. Ma oltre all’emancipazione della donna, fa molto discutere la Jihad, ovvero l’organizzazione militante, tradizionalista e terrorista che da decenni organizza attentati, l’ultimo proprio una decina di giorni fa in Somalia. Apro una piccola parentesi: inizialmente la parola “jihad” si riferiva essenzialmente alla lotta non violenta e personale, significato ben diverso da quello dei giorni nostri. Chiudo parentesi.
Soffermandomi proprio su questo punto, ho notato che la maggior parte degli attacchi terroristici sono attacchi suicidi, ovvero kamikaze. Quello che non riesco proprio a capire è il motivo per il quale lo fanno. Come detto in precedenza, gli islamici intendono per terrorismo un modo per espandere la religione islamica nel mondo. Ecco appunto il quesito: cosa potrebbe interessare ad un islamico se io sono cristiano, ebreo, buddista o, appunto, islamico? Penso, penso e ripenso ma una risposta concreta non la trovo. Faranno un lavaggio del cervello generale a tutti… Ma che ne so!
Cercando in giro per il Web, ho trovato un elenco di motivi per cui gli islamici sono predisposti a degli attacchi kamikaze. La cosa più assurda è che questo è un post trovato in un forum di manga e fumetti (?) ed è stato postato da un certo Arkimede... eh già amico lettore, l’avevo postato proprio io un paio di anni fa! Ma vabè, questi sono pettegolezzi!
Inutile dire che il seguente “elenco” non intende offendere nessuno, anche perché sono tutte cose vere e non inventate (almeno credo):
1) Proibito il sesso prematrimoniale
2) Non esistono le prostitute
3) Proibiti i bar
4) Proibite le bevande alcoliche
5) Proibita la televisione
6) Proibito internet
7) Proibiti gli sport e le feste
8) Proibito l’adulterio
9) Proibito mangiare carne di maiale
10) Tonache invece di vestiti
11) Mangiare solo con la mano sinistra perché con la destra ci si pulisce
12)E’ vietata la carta igienica (come se la vita non fosse già sufficientemente complicata)
13) Non ci si può radere
14) Non si può fare la doccia
15) Proibita la radio
16) Proibita la musica straniera
17) Le grigliate devono essere di carne di asino cucinate su sterco di cammello
18) Le donne portano sempre la tunica con l’immancabile burqa
19) La moglie te la scelgono gli altri
Premetto che su alcuni punti, mi ritrovo veramente perplesso (ad esempio i punti numero 12 e 17). Credo che queste regole siano solo per la parte più estremista dell’Islam (almeno spero). Per il punto numero 9 invece, posso assicurarvi che la legge esiste davvero. Infatti Maometto abolì l’assunzione di carne di maiale per il semplice motivo che in Arabia Saudita, facendo molto caldo, mangiare carne di maiale poco cotta provocava la proliferazione del verme solitario.